Sei un imprenditore che sente di averle provate tutte per sconfiggere 10 anni di crisi e che non intravede nulla di positivo per il futuro? Ecco alcuni dei segreti delle aziende che hanno battuto la crisi, primeggiando sui mercati, bruciando la concorrenza e aumentando i ricavi nonostante sembrasse tutto impossibile
Essere tra le aziende che hanno battuto la crisi è il sogno di tutti gli imprenditori che da anni combattono uno dei periodi più devastanti di tutta l’economia mondiale.
L’argomento appare molto vasto e le risposte possono essere numerose, c’è da dire che molte persone rimangono letteralmente incastrate all’interno di una trappola mentale che si chiama:
“se mi trovassi in un posto del mondo dove i dipendenti costano quattro soldi e dove lo Stato non si prende il 50% del mio fatturato, sarei certamente tra quelle aziende che hanno battuto la crisi”.
In pratica, sottoposti a un metodo, una strategia, una tecnica per trovare nuovi clienti, il loro cervello si chiude a riccio e li porta a rigettare il contenuto proposto portandoli a urlare con ritmica cadenza tipica di un orologio a cucù:
“quest’Italia è un Paese fallito dove paghiamo un sacco di tasse e lo Stato ci ha abbandonati. L’unica soluzione è trasferirsi all’estero dove gli impiegati e gli operai li pago 400 euro al mese e dove lo Stato non si prende metà del mio fatturato”
Ma è realmente così?
Esistono davvero “posti del mondo in cui la nostra azienda avrebbe successo mentre qui in Italia molti imprenditori fanno quasi la fame”?
La risposta è contemporaneamente “Sì e No” a seconda del punto di osservazione e dei risultati che si vogliono ottenere.
Scopriamo insieme la soluzione a questo enigma una volta per tutte.
Nel corso degli anni, un numero infinito di persone ha ripetuto come una campana rotta a me e a tanti altri poveri malcapitati:
“Sì capisco che questa cosa funzioni a Tokio, ma in Italia è tutto diverso! Qui lo Stato ci ammazza di tasse e la gente vuole solo il prezzo”
A inizio carriera ero molto più giovane, sciocco, sognatore e ingenuo e pensavo addirittura che alle persone si potesse far cambiare idea.
Ora che ho scoperto che le persone non cambiano idea, perciò mi rivolgo a coloro che sono così aperti di mente e sufficientemente intelligenti da superare certi blocchi mentali che sono spesso fonte di paura, arroganza, stupidità, ottusità, ecc…
Ti racconto questa: un giorno sono andato a trovare un imprenditore che vende materassi e gli ho raccontato di un’azienda artigianale che vende il suo stesso articolo in tutto il mondo e che, a differenza di lui (che è costretto a fare sconti del 70% per vendere), si propone sul mercato con un prezzo sbalorditivo: circa 60 mila euro. Al termine della chiacchierata, mi fa:
“Si ma queste aziende non si trovano in Italia. Da noi è differente!”
(e capirai…)
Capisci bene che quando non si vuole ascoltare, si accampano le migliori scuse pur di pensare di avere ragione e si smette di guardare ai fatti.
Dunque, mi sono armato di tanta pazienza e ho provato a spiegare che:
- Tutti i Paesi del mondo si trovano all’interno di un mercato fatto di persone con diverse estrazioni sociali, culturali ed economiche.
- In ogni città del mondo ci sono i poveri, i meno poveri, persone più o meno abbienti e i ricconi.
- In ogni città del mondo ci sono persone che hanno un certo tipo di bisogni, di paure, di desideri
- In ogni città esistono problemi, minacce da affrontare e opportunità da cogliere
- Ogni problema rappresenta un’opportunità e viceversa
Quel che fa la differenza non è il fatto di vivere a Montecarlo o a Canicattì ma la nostra capacità di risolvere problemi e di rispondere ai bisogni del mercato in cui ci troviamo.
Certamente capisco anch’io che può essere più difficile fare impresa in un posto in cui lo Stato non ti assiste per niente o le tasse sono al massimo storico, ma qualunque azienda fa profitti solo se alla sua base c’è un’idea differenziante in grado di rispondere ai bisogni del mercato.
Se sei disposto a rimetterti in discussione, possiamo procedere e passare finalmente al nocciolo della questione.
COME PRIMEGGIARE NEL MERCATO, BATTERE I CONCORRENTI, TROVARE NUOVI CLIENTI ANCHE SE LA TUA AZIENDA SI TROVA IN ITALIA ED E’ SCHIAVA DI UNO STATO CHE CI RIEMPIE DI TASSE E BUROCRAZIA: PUO’ DIVENTARE IMPOSSIBILE SE NON CAMBI APPROCCIO!
Il vero ostacolo al cambiamento è rappresentato proprio da una certa ostinazione nel voler fare le stesse cose che si sono sempre fatte.
Il primo vero passo da fare verso il cambiamento è quello di cambiare approccio.
E’ il momento di chiedersi in cosa sei diverso dai tuoi concorrenti? In cosa sei capace veramente di distinguerti?
Se la risposta è qualità, professionalità, allora devi cominciare tutto daccapo.
La risposta corretta è ricominciare da se stessi, dal proporsi sul mercato con un’offerta in linea con la mappa dei bisogni e dei desideri.
Dunque, ogni imprenditore ha l’obbligo di:
- Dar vita ad una mappa dei bisogni, dei desideri, delle paure e delle difficoltà
- Creare una proposta unica differenziante e successiva focalizzazione
- Applicare un marketing capace di intercettare clienti
- Automatizzare le vendite e moltiplicare i clienti con l’effetto domino
Non esiste una sola azienda che sia diventata di successo prescindendo da questi quattro passaggi.
L’azienda Windor è uno dei tanti modelli vincenti di business basata proprio su questi fattori.
Ti racconto brevemente la storia dell’azienda Windor Infissi, una delle realtà imprenditoriali che si sono avvalse del sistema IMPRENDITORI DI SUCCESSO IN 12 MESI CON GARANZIA DI RISULTATO.
Windor è riuscita così a prosperare in un mercato difficile e altamente competitivo.
Tanti anni fa, Windor era una delle tante aziende di Taranto (precisamente, di Crispiano) che operavano nel settore degli infissi (finestre, porte, ecc). Man mano che il tempo passava, quest’azienda risentiva della concorrenza e del mercato sempre più esigente, dove quasi tutti i clienti erano in cerca del prezzo più basso.
Il risultato era un continuo fare sconti, offerte, promozioni. E condizioni di pagamento a babbo morto.
Da qui l’esigenza invece di emergere con forza in un panorama così convulso e zeppo di concorrenti con lo sconto facile e a tutti i costi.
E’ nata così l’idea di una proposta differenziante.
Si chiama Finestre Senza Pensieri, lo strumento con cui Windor è riuscita a scalare la concorrenza puntando a rispondere ad un preciso bisogno del mercato che fino ad allora nessuno riusciva a soddisfare efficacemente.
La successiva ottima risposta del mercato ha determinato un elevato livello di passaparola, tanto da decretarne il definitivo successo che oggi garantisce all’azienda il giusto cash flow per essere sempre sulla cresta dell’onda.
Come essere tra le aziende che hanno battuto la crisi? quali sono i fattori per trovare nuovi clienti e costruire un’azienda di successo?
Come fare business anche se vivi al Sud o in una città difficile come Taranto?
Per prima cosa devi operare su una nicchia che risponda ad un preciso target che ha precisi bisogni, desideri, paure, ecc.
Poi focalizzare, evitando dispersioni in inutili fronzoli e mantenendo alto il livello di specializzazione e concentrazione sul business.
Dopodiché, intercettare nuovi livelli di domanda e di clienti con un marketing a risposta diretta.
Infine, puntare sull’automatizzazione delle vendita, l’unico strumento chiave per operare con margini di continuità di profitto, soddisfazione del cliente e ri-educazione del mercato.
Mi rendo che è più facile a dirsi che a farsi.
Le ricette facili e veloci in realtà non esistono.
Occorre duro lavoro, impegno e concentrazione.
Se vuoi diventare anche tu imprenditore di successo come lui, affidati all’esclusiva formula vincente Marketing con Garanzia di Risultato che ti permette di bruciare i tuoi concorrenti e diventare leader nel tuo settore!